Soci
Babel è una cooperativa appartenente a Legacoop nata nel 2015 da un gruppo di soci che per anni hanno condiviso un progetto di vita associativa e personale. Fin dalla nascita si è data l’obiettivo di coniugare la volontà di agire socialmente e politicamente propria di una associazione con la costruzione di percorsi di vita lavorativi a partire dal concetto di impresa sociale.
Da sempre Babel predilige una compagine associativa ristretta ma fortemente motivata e che condivide ideali e modi di agire nella società mettendo al centro Le esigenze del nostro territorio.
Babel si occupa prevalentemente di accoglienza rifugiati richiedenti asilo, cercando di sperimentare nuove metodologie che consentano la costruzione di percorsi sempre più personalizzati, accogliendo le fragilità e valorizzando le caratteristiche e le attitudini di tutte le nostre e i nostri beneficiari. Babel inoltre ha deciso di investire costantemente nello sviluppo delle opportunità per la propria compagine sociale aprendo e partecipando soggetti imprenditoriali che consentano ai nostri soci di avere un solido futuro. Sempre mantenendo fede ai nostri principi e cercando costantemente di contribuire al benessere sociale e allo sviluppo sostenibile del nostro territorio.
Le attività della cooperativa sociale BABEL spaziano in diversi campi pur mantenendo sempre intatta la sua mission principale: l’erogazione di servizi volti al supporto alla dignità ed unicità di ogni essere umano. Durante il corso della propria storia la cooperativa ha realizzato innumerevoli progetti che hanno coinvolto diverse tipologie di beneficiari, cercando sempre di plasmare le idee e le intuizioni sulle necessità delle persone. Babel ha sempre avuto come metodo di lavoro il coinvolgimento attivo dei beneficiari nella stesura dei propri percorsi di emersione verso l’autonomia. In particolare con i migranti, che da sempre rappresentano la maggioranza dei beneficiari delle nostre attività, Babel ha sempre lavorato su un orizzonte di integrazione che passasse attraverso la realizzazione delle ambizioni e dei sogni delle singole persone nella nostra società.
L’associazione culturale Terra del Fuoco Trentino crede nel valore della memoria come motore di cittadinanza attiva per migliorare il presente e il futuro di tutti noi. Nata nel 2014 da un gruppo di educatori del Treno della Memoria oggi continua a lavorare nel campo della divulgazione ricercando nuove forme per fare memoria che siano attrattive per le persone. Terra del Fuoco Trentino negli anni ha proposto sul proprio territorio diverse attività partecipative per stimolare la partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica delle proprie comunità, realizzando diversi progetti quali tra gli altri “immigrAZIONE” con cui si è esplorato, incontrando i suoi protagonisti, il mondo dell’emigrazione trentina di un tempo e si è esplorato il fenomeno odierno dell’immigrazione e “Memotour ’68”, che invece, ha esplorato con un pizzico di goliardia l’eccezionalità del 1968 per la cittadina di Trento. Tra il 2015 e il 2019 realizza per il Trentino-Alto Adige il Treno della Memoria in collaborazione con l’omonima associazione nazionale. Nel 2019 sviluppa e realizza il progetto “Sulle Tracce del Treno della Memoria” dedicando un viaggio dello storico progetto associativo a viaggiatori dai 27 ai 99+ anni. Durante lo stop ai viaggi dovuto alla pandemia l’associazione realizza nel 2021, in pieno lockdown, Living Memory®, primo Festival della Memoria italiano, con l’idea di proporre incontri e linguaggi diversi, di alta qualità, sul tema della memoria ad un pubblico vasto e risvegliare un interesse che andava scemando. Terra del Fuoco Trentino opera CO-PROGETTANDO con i giovani e i territori partecipanti alle iniziative che propone; VIAGGIA alla ricerca di esperienze dirette e reali; INCONTRA persone ed ESPLORA luoghi, perché vedere coi propri occhi e sentire l’umanità nei protagonisti del passato e della contemporaneità è una chiave comunicativa contemporanea ed efficace, capace di coinvolgere nuove generazioni sempre alla ricerca di momenti esperienziali; DIVERTE cercando metodologie di sensibilizzazione, coinvolgimento e didattica attraverso le arti, le nuove tecnologie e la fantasia.
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